COMUNICATO STAMPA
BUS NO-GENDER A BOLOGNA, SCHLEIN E GRILLO (POSSIBILE/LEU): CROCIATA CONTRO UGUAGLIANZA, PIENO SOSTEGNO A INSEGNANTI E SCUOLA PUBBLICA E LAICA.
Bologna, 21 febbraio 2018 – “Anche se per fortuna questo genere di manifestazioni hanno scarsissimo seguito, non si può tacere di fronte a un’iniziativa che veicola messaggi d’intolleranza e alimenta assurde teorie cospirative”.
Lo affermano la europarlamentare di Possibile Elly Schlein ed Eulalia Grillo, candidata al Senato per la lista Liberi e Uguali, in merito alla tappa bolognese del prossimo lunedì 26 febbraio del ‘bus della Libertà’, organizzato da CitizenGo e Generazione Famiglia – Le Manif Pour Tous Italia.
“Assistiamo con preoccupazione a iniziative che hanno evidentemente quale unico scopo quello di diffondere false informazioni sulla cosiddetta ‘teoria gender’, teoria che in realtà non esiste se non nelle parole di coloro che hanno deformato e manipolato studi di genere, affermati a livello internazionale in numerosissime università, per condurre una crociata contro i principi di uguaglianza, libertà e autodeterminazione delle donne e delle persone LGBTI e – aspetto da non sottovalutare – contro la scuola pubblica.
E’ evidente – continuano le due esponenti di Liberi e Uguali – il collegamento tra iniziative come il ‘bus della libertà’ e la propaganda che incita i genitori a boicottare qualunque tipo di progetto educativo volto alla sensibilizzazione sui temi del genere, della sessualità, della violenza sulle donne e del bullismo omofobico, ostacolando l’attività degli insegnanti, peraltro conforme alle linee guida ministeriali e al quadro normativo nazionale e comunitario. ”.
“Da parte nostra – concludono Schlein e Grillo – ribadiamo la necessità dei progetti di educazione alle differenze per combattere le diseguaglianze fin dalla scuola , e il totale sostegno alle insegnanti e agli insegnanti che se ne occupano tra mille difficoltà, alcuni dei quelli hanno subito inaccettabili intimidazioni da gruppi neofascisti, così come il pieno sostegno alle realtà impegnate nel costruire consapevolezza su questi temi. La società più inclusiva è la società più sicura”.