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NO MOLESTIE NELLE ISTITUZIONI UE, SCHLEIN (POSSIBILE/S&D), REINTKE (VERDI) E MARTIN (S&D) CONSEGNANO A TAJANI PETIZIONE CON 129 MILA FIRME.

COMUNICATO STAMPA

NO MOLESTIE NELLE ISTITUZIONI UE, SCHLEIN (POSSIBILE/S&D), REINTKE (VERDI) E MARTIN (S&D) CONSEGNANO A TAJANI PETIZIONE CON 129 MILA FIRME.

Strasburgo, 13 marzo 2018 – 129 mila firme per chiedere tolleranza zero e misure concrete contro abusi e molestie nelle Istituzioni UE. Le hanno consegnate ieri al Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani i  parlamentari Elly Schlein (Possibile/S&D), Terry Reintke (Verdi) ed Edouard Martin (S&D).
La petizione, lanciata dai tre parlamentari attraverso la piattaforma Change.org e sottoscritta in pochi mesi da oltre 129 mila cittadini in diversi Paesi Ue, chiede di individuare e punire i responsabili di abusi e molestie, ampliando e applicando le sanzioni previste; creare un ufficio centrale al quale segnalare i casi che si verificano all’interno delle Istituzioni Ue; assicurare l’accesso ad una commissione indipendente del Parlamento Europeo sugli abusi sessuali; garantire protezione e anonimato alle vittime, così come adeguato supporto medico, legale e psicologico;  predisporre un piano di formazione obbligatoria sulle molestie sessuali e sul mobbing e sui propri diritti per tutti coloro che lavorano nelle Istituzioni. 
Il Presidente Tajani, dopo aver ringraziato in apertura della seduta plenaria del Parlamento per le firme ricevute, ha assicurato che il Bureau del Parlamento affronterà la questione tempestivamente.
“Un grazie di cuore va a tutte e tutti coloro che ci hanno supportato in questa iniziativa – ha commentato Schlein -, continueremo a chiedere massimo impegno ai vertici delle Istituzioni Ue sino a quando non riceveremo risposte concrete alle nostre richieste, che hanno trovato un così ampio sostegno da parte dei cittadini europei”.


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