Ieri a Madrid ospite della #UniversidadDePodemos, scuola di formazione estiva che organizzano da tre anni, ci siamo confrontati sui movimenti democratici emergenti a livello internazionale, ognuno di noi ha raccontato la sua esperienza: Arturo Carmona, membro dello staff di Bernie Sanders, Raul Zelik, scrittore e politologo tedesco vicino alla Linke, Marcelina Zawisza, del consiglio direttivo di Razem, partito politico di sinistra nato in Polonia nel maggio 2015, ed io ho portato l’esperienza di Possibile. Ne è emersa una sorprendente vicinanza di alcune battaglie e sfide, e la necessità di un maggiore coordinamento a livello non solo europeo ma internazionale. L’ho buttata lì, dicendo che paraddossalmente le destre nazionaliste si stanno muovendo con lo stesso tossico messaggio in diversi Paesi, si stanno muovendo come un fronte europeo, e globale. E noi cosa aspettiamo? Bisogna mettere su un fronte europeo e globale per i diritti e l’uguaglianza.
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