Skip to main content

Soumaila&I, da Amsterdam all’Europa l’arte si interroga su migrazioni e identità

di Serena Gandolfi
29 giugno 2018

Il volto del migrante ucciso diventa ritratto e un progetto fotografico a cui hanno partecipato persone comuni e volti noti

“Soumaila&I” nasce come reazione ad un trauma collettivo, identificato nella morte violenta di Soumaila Sacko, un ragazzo originario del Mali di appena 29 anni, bracciante agricolo, inglobato nel sistema del caporalato. Il ragazzo è stato assassinato il 2 giugno 2018 a San Calogero, nella zona di Rosarno. Il proiettile che lo ha colpito a morte è stato esploso da 60 metri di distanza.
Il progetto “Soumaila&I” dell’artista italiana Chiara Mosciatti, residente ad Amsterdam vuole preservare sul piano internazionale la memoria di questo avvenimento.

“Quando ho letto la notizia della morte di Soumaila Sacko, dalla stampa italiana  mi sono sentita a disagio”, racconta la Mosiatti. “Il primo intervento che ho ascoltato è stato quello di Aboubakar Soumahoro, collega di Soumaila e sindacalista della sigla USB, che collegava l’indebolimento della posizione dei lavoratori con la disgregazione del tessuto sociale. Ho sentito le parole di Soumahoro vicine ai miei valori e allora ho deciso di sfruttare un viaggio di lavoro a Palermo per raccogliere l’appello all’unità di Soumahoro.”

L’artista italiana, da anni nella capitale olandese, ha avuto un’idea: contattare Domenique Himmelsbach de Vries, un artista-attivista della capitale noto per un progetto permanente sui richiedenti asilo. Con “A paper monument for the paperless”, Himmelsbach de Vries ha realizzato decine di ritratti di rifugiati attaccati poi sui muri di strade e vie di Amsterdam e Olanda. “Gli ho chiesto di realizzare il sessantunesimo volto, quello di Soumaila, da diffondere in Italia. Domenique ha subito abbracciato l’idea.”

Ma l’idea iniziale della Mosciatti è diventata poi un progetto più ampio ed articolato: “Ad Amsterdam altri artisti mi hanno aiutato  posando col ritratto di Soumaila, e a Bruxelles ho incontrato Elly Schlein ed Eleonora Forenza, due donne europarlamentari che tengono alto il dibattito in Europa in merito ai diritti umani e alle migrazioni.”

[…]

Leggi tutto l’articolo

Soumaila&I, da Amsterdam all’Europa l’arte si interroga su migrazioni e identità

 

Leave a Reply