Secondo lei, Liberi e Uguali rappresenta una nuova casa per gli spiriti di sinistra,soprattutto nella fascia tra i 18 ed i 24 anni?
On. Schlein: «Noi crediamo che sia tempo di innovarsi profondamente, anche nei linguaggi e nei metodi a sinistra, perché ci sono state delle trasformazioni sociali enormi. Serve una sinistra che sappia guardare in faccia queste trasformazioni e anticiparle piuttosto che subirle. Come anche solo la tecnologia e l’automazione hanno cambiato profondamente i processi produttivi: è bene se facilitano le nostre vite e magari ci permettono di lavorare qualche ora di meno, ma è essenziale che il valore aggiunto e la ricchezza che producono sia in qualche modo redistribuita nella società, altrimenti questi processi non faranno che aumentare diseguaglianze e minare il futuro. Tante delle sfide maggiori che ci troviamo di fronte non si possono più risolvere entro i ristretti confini nazionali, come ad esempio i cambiamenti climatici, la giustizia fiscale e la lotta contro i paradisi fiscali, le migrazioni, le politiche economiche e sociali. Questi temi hanno la necessità di essere tenuti insieme in una visione nuova della società che, però, riprenda valori antichi: l’idea che nessuno debba rimanere indietro e che siamo tutti uguali. […] La fascia di chi fatica ad arrivare alla fine del mese si è enormemente allargata. L’intento è proprio quello di dare casa a tanti che erano rimasti orfani. C’era la grande richiesta, derivante proprio dalle giovani generazioni, di creare un progetto unitario, dopo una lunga storia di frammentazioni.»
continua a leggere qui —> http://www.liberopensiero.eu/2018/02/28/liberieuguali-elly-schlein-possibile/