Le mafie fanno affari con disinvoltura attraverso i confini europei, si sono infiltrate nell’economia legale dei paesi dell’Unione, che ancora stentano a rendersene conto o forse ammiccano, pensando che sia un problema di altri. Fa male dirlo, ma le mafie hanno saputo approfittarsi del mercato unico europeo più di molte piccole e medie imprese. L’ho ribadito a Milano anche sabato scorso, durante la presentazione del #Manifesto di Possibile. È anche quella del contrasto alla criminalità organizzata una sfida che necessita di strumenti adeguati a un livello più alto, altrimenti rimarremo sempre un passo indietro.
Per capire la portata del fenomeno in Europa vi consiglio di dare un’occhiata a questo ottimo lavoro a cura di alcuni giornalisti del Fatto Quotidiano, cofinanziato dal Parlamento europeo, che attraverso una mappa interattiva, focus e interviste, mostra la pervasività delle organizzazioni criminali nei vari paesi dell’Unione europea. Qui trovate la mappa, sotto invece l’intervista a me:
