Ieri a Venezia un bellissimo confronto sui temi della città e della laguna. Dalla recente decisione dell’Unesco, che ha chiarito che se non verranno presi seri provvedimenti entro febbraio 2017, Venezia potrebbe finire nella lista dei siti a rischio, alla testimonianza di #ItaliaNostra che conduce le battaglie per salvarla da anni, dalle vele #VeneziaMioFuturo del #Gruppo25aprile, alla tenacia del comitato #NoGrandiNavi contro il passaggio delle grandi navi in laguna, fino alle proposte di #AmbienteVenezia, dall’esperienza di Poveglia alla prossima sfida del Forte Sant’Andrea. Un incontro promosso da Possibile Venezia, che ringrazio per l’occasione e per l’impegno. Questo ci siamo prefissati di fare con Possibile: ascoltare e metterci a disposizione delle realtà che sul territorio fanno le battaglie giuste, contribuire a stimolare confronto, sinergie e reti tra ciò che già si muove nella società, tra associazioni, comitati e cittadini, per scoprire che probabilmente già condividono -e condividiamo- una visione del futuro della città. Mi pare che l’incontro di ieri sia stato utile soprattutto per questo, è solo un passo in più di un percorso che continuerà. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato, e in particolare ai relatori Pier Paolo Scelsi, Nicola Furlan, Lidia Fersuoch, Marco Gasparinetti, Giuseppe Tattara, Luciano Mazzolin.
